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Romania

 
  • Deposito definitivo sub-superficiale per rifiuti a molto bassa e bassa attività di origine medico-ospedaliera e industriale (Baita Bihor): in esercizio (1985)

  • Deposito definitivo di superficie per rifiuti a molto bassa e bassa attività da produzione di elettricità (Saligny): in costruzione

  • Deposito geologico di profondità per rifiuti a media e alta attività: siting – ricerca di aree idonee

 

 

A Saligny è in corso di costruzione un deposito per i rifiuti radioattivi a molto bassa e bassa attività (DFDSMA), per il materiale derivante dalla produzione e dal decommissioning degli impianti di Cernavoda. I lavori sono affidati all’Agenzia Nazionale per il Nucleare e i Rifiuti Radioattivi (ANDR). Sarà un deposito superficiale multibarriera, molto simile a quello previsto per l’Italia.

Dal 1986 è in funzione a Baita Bihor un deposito nazionale per rifiuti industriali di bassa attività (DNDR), costruito all’interno di due gallerie di una ex-miniera di uranio. Infine, l’impianto di stoccaggio a secco (DICA) di Cernavoda ospita il combustibile irraggiato, dopo un periodo di stoccaggio temporaneo di 6/10 anni presso i reattori.

Dal 1992 sono state avviate indagini preliminari per la realizzazione di un deposito profondo. Sei formazioni geologiche sono state giudicate potenzialmente idonee e, in particolare, le scisti verdi della Dobrugia Centrale, in fase di studio da parte dei tecnici svizzeri della NAGRA (Nationale Genossenschaft für die Lagerung radioaktiver Abfälle, Cooperativa Nazionale per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi).
 
 
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