​​

Progetto Preliminare

[art. 27, comma 2 del D.lgs. 31/2010] 

Il Progetto preliminare del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico (DNPT) definisce, come previsto dal D.lgs. 31/2010, le caratteristiche qualitative e funzionali che garantiscono una realizzazione ottimale dell’infrastruttura in termini di operatività, dimensionamento, capacità e sicurezza. Le relazioni tecnico-illustrative e gli elaborati grafici descrivono il Progetto evidenziandone gli elementi più significativi, quali:

Non essendo noto il sito che sarà scelto per realizzare il Deposito, il Progetto preliminare è stato elaborato senza tenere conto dei vincoli che deriveranno dalle particolarità del sito stesso. Tuttavia, tale proposta è sufficientemente flessibile per poter essere adattata non solo alle specifiche caratteristiche del sito idoneo, ma anche alle esigenze del territorio che si candiderà per ospitare il Deposito.

Nota generale in merito alla Classificazione dei rifiuti radioattivi​​

Nei documenti del Progetto Preliminare si utilizza la classificazione indicata nel Decreto Legislativo n. 31 del 15 febbraio 2010. Il Decreto, nel regolare la realizzazione del Parco Tecnologico e, in particolare, del Deposito Nazionale e delle strutture tecnologiche di supporto ad esso (Titolo III - Art. 25, comma 3), fa riferimento alla classificazione dei rifiuti radioattivi allora vigente (ex Guida Tecnica n. 26 ENEA-DISP) e, al Titolo I – Art. 2, punto i), articola che “Deposito Nazionale è il deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi a bassa e media attività … e all’immagazzinamento, a titolo provvisorio di lunga durata, dei rifiuti ad alta attività e del combustibile irraggiato…”. Successivamente, con Decreto Ministeriale 7 agosto 2015 “Classificazione dei rifiuti radioattivi, ai sensi dell’Art. 5 del Decreto Legislativo 4 marzo 2014 n. 45” la classificazione nazionale dei rifiuti radioattivi è stata modificata, adeguandola agli standard europei. Pertanto, allo stato attuale, riguardo al Deposito Nazionale di fattispecie, leggasi “smaltimento dei rifiuti radioattivi a molto bassa e bassa attività (VLLW-Very Low Level Waste e LLW-Low Level Waste) e stoccaggio-immagazzinamento a titolo provvisorio di lunga durata dei rifiuti radioattivi a media e alta attività (ILW-Intermediate Level Waste e HLW-High Level Waste).​